Bassa Tensione

Bassa Tensione

La DIRETTIVA 2006/95/CE, nota anche come “Bassa Tensione”, ha l’obiettivo di ravvicinare la legislazione degli stati membri relativa al materiale elettrico destinato ad operare ad una tensione compresa tra 50 e 1000 V in corrente alternata e fra 75 e 1500 V in corrente continua.
La direttiva copre tutti i rischi legati all’uso del materiale elettrico; quindi rischi elettrici, meccanici, chimici e altri, inoltre sono coinvolti gli aspetti sanitari legati al rumore, alle vibrazioni e agli aspetti ergonomici.
Sono considerati conformi agli obiettivi di sicurezza della direttiva i prodotti fabbricati nel rispetto delle norme tecniche esistenti, quali quelle europee (norme armonizzate), disposizioni internazionali o norme nazionali.

Alcuni esempi:

  •  Apparecchi d’uso domestico
  •  Apparecchi d’illuminazione
  •  Utensili elettrici
  • Stufe
  •  Dispositivi per il riscaldamento
  •  Componenti per l’estetica
    Inoltre si effettuano:
  • Prove di sicurezza elettrica relative alla ENV 1300 CASSEFORTI: chiusura ad alta
    sicurezza
    La sezione è laboratorio Istituto Giordano per prove di compatibilità elettromagnetica e bassa tensione notificato ai sensi della direttiva 2004/22/CE (MID).
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